Con un budget dedicato pari a 28,4 miliardi di euro, il nuovo programma sarà non solo più inclusivo e più internazionale, ma anche più digitale e green!
All’interno del Programma assumono ruoli centrali alcuni temi chiave quali l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani.
Scuola
Il nuovo Erasmus+ va in direzione dello Spazio europeo dell’educazione e investe nella qualità dell’insegnamento e della formazione, promuove lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento, le competenze digitali, l’accesso a un’istruzione di qualità per tutti, indipendentemente dal contesto socioeconomico e la costruzione di un senso di identità europea
Il programma abbraccia tutto l’arco dell’istruzione scolastica, a partire dall’educazione e cura della prima infanzia. Finanzia opportunità di mobilità transnazionale ai fini di apprendimento per docenti, alunni e personale della scuola e progetti di cooperazione che riuniscono scuole e organizzazioni di diversi paesi nello scambio di esperienze e buone pratiche, percorsi su priorità comuni, innovazione didattica.
Erasmus+ 2021 introduce alcune importanti novità per la scuola rispetto al programma precedente:
- Rientrano nei progetti finanziati con l’Azione Chiave 1, sia la mobilità del personale della scuola che quella degli alunni (finora all’interno dei partenariati), con varie attività possibili: corsi di formazione, job-shadowing, mobilità di un gruppo di alunni o di una classe presso una scuola europea; è inoltre possibile invitare esperti e ospitare docenti in formazione, organizzare visite preparatorie propedeutiche ad altre attività del progetto
- All’interno dell’Azione Chiave 1, per gli studenti delle scuole è possibile la mobilità individuale per un periodo di studio in una scuola ospitante in un paese del programma, per un breve periodo o fino all’intero anno scolastico
- Accreditamento per progetti di mobilità: uno strumento che permette a scuole e consorzi di candidarsi con un Piano Erasmus di mobilità valido per tutta la durata del programma e presentare alla scadenza annuale solo una richiesta di budget.
- La possibilità di presentare progetti di mobilità di breve termine (da 6 a 18 mesi) apre la strada alla partecipazione di nuove scuole, con progetti più semplici da gestire
- Oltre ai partenariati di cooperazione, l’azione Chiave 2 introduce i partenariati su piccola scala che grazie a regole semplici, durata breve e finanziamenti ridotti rendono Erasmus+ più accessibile anche a istituti e organizzazioni che non hanno esperienza di progettazione europea.
- eTwinning, la Community europea degli insegnanti, e School Education Gateway rimangono importanti strumenti di riferimento per una scuola in dimensione europea.
Il settore scuola è gestito dall’AGENZIA NAZIONALE ERASMUS+ INDIRE
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