L’Unione Europea ha deciso di ridurre la dipendenza dal gas proveniente dalla Russia. Al momento, stando ai dati della Commissione europea (#EUDataCrunch) il 42% del nostro carbone, il 25% del nostro petrolio, e il 45% del nostro gas provengono dalla Russia.
Secondo l’UE possiamo tagliare rapidamente i 2/3 delle nostre importazioni di gas dalla Russia, attraverso un piano in 4 punti:
- abbassare il termostato di 1°C
- acquistare gas da fornitori affidabili
- raddoppiare la produzione di biometano e produrre più idrogeno
- accelerare gli impianti per le energie rinnovabili.
Un piano ambizioso, ma che potrebbe addirittura accelerare la transizione energetica in UE.
“Con le rinnovabili invece di foraggiare gli oligarchi potremmo creare posti di lavoro qui in Europa. Fit for 55, se attuato ridurrà il consumo di gas del 30% entro il 2030. Entro la fine dell’anno possiamo sostituire i 2/3 del gas importati dalla Russia. È difficile ma è possibile. Nei prossimi anni circa il 20% della produzione energetica europea potrebbe venire dal solare”. Questo è quanto ha dichiarato Franz Timmermans, vicepresidente della Commissione, durante la conferenza stampa sul nuovo pacchetto energia dell’esecutivo europeo.